Tribulino della Guazza e Croce dei Pastori

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Informazioni

Del Tribulino della Guazza gli archivi segnalano tracce già nel 1300 e nel 1765. Negli anni ’70 del secolo scorso, alcuni amici coordinati da Flaviano Caccia vollero ricreare il piccolo luogo di culto, ottenendo l’appoggio del CAI Valgandino. Il 21 marzo 1975 mons. Alessandro Recanati, allora prevosto di Gandino, benedì la posa della prima pietra e l’anno successivo, il 26 settembre 1976, il Tribulino fu inaugurato, con dedica ai Caduti della Montagna e intitolata alla Madonna del Carmelo, affrescata sopra l’altare dal pittore Ignazio Nicoli.

Nel 1981 venne inaugurato il vicino Bivacco, dedicato alla memoria dell’ing. Dante Baroncelli, fra i fondatori del CAI Valgandino nel 1946. In epoca più recente è stata collocata alla Guazza anche la “Croce dei Pastori”, grazie all’impegno di Flavio Caccia, storico custode delle strutture. Negli ultimi anni il sentiero CAI 549, che sale alla Guazza dalle pendici del Farno, proseguendo poi verso Capanna Ilaria e Pizzo Formico, è stato dedicato alla memoria di Enrico Villa e Domenico Capitanio, morti tragicamente sul Resegone.

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